Come la scienza ha sfatato l'antico cristallo azteco
Società chimica americana
Potrebbero aver guadagnato fama nel film d'avventura di Steven Spielberg "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo", ma quei teschi di cristallo di quarzo che un tempo erano considerati un grande enigma dell'archeologia sono sicuramente falsi. E l'attuale edizione di Chemical & Engineering News, (C&EN) il settimanale d'informazione dell'American Chemical Society, la più grande società scientifica del mondo, ricorda i dettagli della loro ascesa e caduta.
Nell'articolo, Sarah Everts, corrispondente scientifica europea di C&EN, torna indietro nella storia, spiegando che le sculture di teschi - presumibilmente realizzate prima della conquista spagnola nel XVI secolo - iniziarono ad apparire sul mercato dell'arte negli anni '60 dell'Ottocento. Hanno abbellito collezioni di istituzioni rinomate come il British Museum di Londra, il Quai Branly Museum di Parigi e la Smithsonian Institution di Washington, DC.
Gli esperti iniziarono a dubitare dell’autenticità dei teschi già negli anni ’30. Everts descrive come gli esperti di questi tre musei abbiano utilizzato strumenti scientifici per dimostrare che i teschi sono falsi post-colombiani. Il commerciante di antichità francese Eugène Boban ha svolto un ruolo importante nello suscitare il fascino del pubblico nei confronti dei teschi, facendo collocare alcuni dei primi falsi nei principali musei.
L'American Chemical Society è un'organizzazione senza scopo di lucro istituita dal Congresso degli Stati Uniti. Con oltre 163.000 membri, ACS è la più grande società scientifica al mondo e leader globale nel fornire accesso alla ricerca correlata alla chimica attraverso i suoi molteplici database, riviste peer-reviewed e conferenze scientifiche. I suoi uffici principali sono a Washington, DC e Columbus, Ohio.
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