Indiana Jones 5 ha bisogno di meno fantascienza
Il Regno del Teschio di Cristallo ha introdotto gli alieni e la fantascienza in Indiana Jones, ma il Quadrante del Destino dovrebbe riportare l'attenzione sull'archeologia mistica.
Indiana Jones e il quadrante del destino non deve commettere lo stesso errore dell'ultimo film della serie avventurosa, Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, che può essere evitato con la trama di Indiana Jones 5. Mentre Harrison Ford ritorna nei panni di Indiana Jones ancora una volta il 30 giugno 2023, la serie deve evitare la trappola più semplice in cui è caduto Crystal Skull seguendo una semplice regola. Il quarto capitolo della serie di Indiana Jones, Il regno del teschio di cristallo, ha visto Jones riunirsi con Marion Ravenwood e incontrare suo figlio, Mutt Williams (Shia LeBeouf). Il trio, insieme al vecchio amico di Jones Harold "Ox" Oxley, scopre la verità sui leggendari teschi di cristallo: che in realtà sono di origine extraterrestre, provocando la controversa questione degli alieni di Indiana Jones e rinunciando al realismo per cui il franchise è noto. .
I precedenti film di Indiana Jones trattavano dell'Arca dell'Alleanza, del Santo Graal e delle Pietre di Sankara: tutti temi mistici, ma il fantasy non occupava il palcoscenico tematico centrale. I dettagli della trama di Indiana Jones 5 sono scarsi, ma il cast includerà Phoebe Waller-Bridge nei panni della sua figlioccia Helena, Mads Mikkelsen nei panni di Voller, Toby Jones nei panni di Basil e Antonio Banderas. Crystal Skull commette l'errore di espandere la serie di Indiana Jones nel territorio della fantascienza, cosa che Indiana Jones e il quadrante del destino devono evitare. Una regola non scritta di Indiana Jones è che si basa su manufatti archeologici reali, ma leggendari. I predatori dell'arca perduta, il tempio maledetto e l'ultima crociata si concentrano tutti su storie derivanti da religioni e credenze del mondo reale. Sebbene i teschi di cristallo siano reali e alcuni credano che siano di origine aliena, l'introduzione degli alieni di Indiana Jones alla fine del quarto film sembra molto stridente e sbagliata per la serie di Indiana Jones. Il quadrante del destino, alias Indiana Jones 5, deve fare un lavoro migliore nel bilanciare fantasia e realismo.
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Sebbene Crystal Skull coinvolga ancora una buona dose di archeologia, poiché Indy, Marion e Mutt scoprono da dove provengono i teschi di cristallo, la rivelazione finale degli alieni di Indiana Jones è sorprendente nel peggiore dei modi possibile. Molti spettatori ricordano gli alieni soprattutto in Crystal Skull (insieme alla scena in cui la scimmia oscilla in CGI e Indy che sopravvive a una bomba nucleare in un frigorifero), ed è chiaro che la sua svolta fantascientifica lo fa risaltare come l'anomalia della serie. Sebbene alcuni difendano l'incontro con gli alieni di Indiana Jones semplicemente come un diverso tipo di religione (come dice anche Indy "dipende da chi è il tuo Dio" nel film), l'inclusione degli extraterrestri è stata definita un punto negativo in molte recensioni del film.
La trama di Indiana Jones 5 deve seguire le regole non scritte della trilogia originale ed evitare qualsiasi tipo di elemento di fantascienza, mantenendo intatto il realismo di Indiana Jones per cui la serie è nota. L'interpretazione di Mangold di Indiana Jones dovrebbe invece concentrarsi su ciò che ha reso la trilogia originale così eccezionale: avventure emozionanti basate sulla ricerca di un artefatto religioso, con un pizzico di fantastico inserito nel climax. L'archeologia e la mitologia costruite su leggende del mondo reale sono al centro del franchise, motivo per cui Crystal Skull sembrava così diverso. Mangold deve imparare dall'errore di Spielberg e chiedere all'Indiana Jones di Harrison Ford di affrontare una nuova minaccia soprannaturale che arriva dalla sabbia, non dal cielo in Indiana Jones 5.
È arrivato il trailer di Indiana Jones e il quadrante del destino, con un Harrison Ford invecchiato in alcune scene, suggerendo che Indiana Jones 5 potrebbe comportare viaggi nel tempo. La tecnologia di invecchiamento è relativamente nuova nel mondo CGI ed è stata descritta in modo famoso in The Mandalorian e The Book of Boba Fett per far tornare Luke Skywalker di Mark Hamill di 28 anni. Indiana Jones 5 mostra una Indy invecchiata che esegue tutti i tipi di acrobazie emozionanti. Se la serie di Indiana Jones dovesse continuare il suo viaggio nel territorio della fantascienza, allora il giovane Ford indicherebbe sicuramente il viaggio nel tempo come un fattore nel nuovo film.